Ricorre il 10° anniversario per Massimo De Palma, ciclista amatore di Lucera, che perse la vita l’11 aprile del 2010 durante la corsa, “7mo Giro del Capo di Leuca”, in sella alla sua bici.
Il 37enne era impegnato ad affrontare una curva in discesa, in agro di Salve, sulla provinciale che conduce alla marina di Pescoluse. Improvvisamente venne travolto da un trattore che sopraggiungeva nel senso opposto di marcia e nonostante i soccorsi immediati, non riuscì a salvarsi.
Massimo, allegro ed altruista, ricordato da tutti come una persona che ha sempre “teso una mano nel sociale“, aveva fatto dello sport un motivo di vita, una passione, un interesse costante e crescente.
Dal karate, passando per il calcio ed il calcetto, vincendo anche una edizione del ‘Torneo delle Chiavi’, amava i balli caraibici, che eseguiva in coppia con Donatella Longo, fino a portare a casa una ‘Coppa del Molise’.
Per amore dello sport si allenava, alle volte, anche otto ore al giorno. Nel mondo del ciclismo si era fatto conoscere e stimare da alcuni professionisti del pedale italiano, tra cui Danilo Di Luca e i fratelli Masciarelli.
Il tragico incidente ha stroncato i suoi sogni, ma chi lo conosceva non ha smesso di ricordare la sua bontà e voglia di lottare e vincere.
Ma resta l’amaro per la giovane vita spezzata e per quello che si poteva fare e non è stato fatto per evitare la tragedia, come resta indelebile il ricordo di una persona “speciale” nelle menti di tutti coloro che lo conoscevano e dell’intera comunità cittadina.