Il ciclismo a Lucera, di Michele Conte realizzato in tiratura limitata dalla Pro Loco cittadina è un affascinante viaggio attraverso la storia di tutti quei nomi lucerini appassionati di questo sport. Il volume è dedicato dall’autore agli amici scomparsi con i quali ha condiviso l’amore e la passione per la bicicletta:
Pietro Del Grosso, Massimo De Palma, Vittorio Pitta, Pasquale D’Apollo, Ciro Valente, Ottavio Simonetti, Raffaele Di Matto, Paolo Calabrese, Antonio Lioce, Ciro Palazzo, Massimo Gavarelli, Pio Campano, Antonio Manganiello, Raffaele Fortunato.
Partendo dagli arbori della nascita della bicicletta, molto diversa da come la conosciamo oggi strutturalmente, al Primo Giro d’Italia il 3 maggio 1909, fino all’istituzione della maglia rosa, nel 1933, si ripercorre l’emozionante sviluppo di questo sport in tutto il mondo. Gli anni Quaranta e Cinquanta vedono protagonisti ciclisti come Coppi che fanno esplodere nei cuori degli italiani, e non solo, l’amore per il ciclismo.
E a Lucera?
Nel 1911, quarta edizione del Giro d’Italia, vede Lucera come passaggio per la decima tappa il 2 giugno. L’evento fu ripetuto nel 1913 e questa fu l’occasione per un episodio che mise in mostra il cuore di Lucera. Uno dei corridori, Bosco, era disperato per la rottura della ruota della sua bici ad un solo chilometro da Lucera ed impossibilitato a ripararla. Fu aiutato da un ciclista lucerino che gli offrì la sua bici e contribuì così a far conoscere la cordialità di Lucera.
Da allora, tanti furono gli eventi incentrati sul ciclismo, dal Giro Ciclistico di Capitanata, al Giro del Subappennino organizzato dallo Sport Club Lucera.
Si arriva così ai tempi più recenti, in cui spiccano i nomi di alcuni ciclisti lucerini che si distinguono per la loro passione. Solo per citarne alcuni: Pietro Del Grosso, Ettore Di Giovine, il figlio Ludovico Di Giovine.
Va sicuramente ricordato Domenico Tutolo, che partecipò nel 1924 al Giro d’Italia, arrivando ventunesimo.
Antonio Tutolo fu uno dei migliori ciclisti e dirigenti della FCI della provincia. Nei primi anni ’50 fondò un sodalizio ciclistico con il suo nome. Tra i portacolori del gruppo anche Alfredo Pignone, Mario Ritucci, Olindo FIore, Vittorio Vellonio, Pietro Catignano.
Antonio Tutolo fu Presidente della “Pedale Vittoria” fino alla sua scomparsa nel 1978.
Altro nome indimenticabile fu Alfredo Pignone, considerato uno dei migliori corridori pugliesi.
Suo amico-rivale Mario Ritucci divenne un beniamino degli appassionati di ciclismo lucerino.
Mario Esposito, nato nel ’43, è conosciuto come il ciclista più longevo dal punto di vista sportivo, noto con il nome di ‘Tille’.
Facendo un balzo temporale in avanti, si giunge all’84° Giro d’Italia, il 21 e 22 maggio 2001, che vede il passaggio nuovamente per Lucera. E Lucera è ancora nell’itinerario del Giro nel 2021. La ‘Tappa del Cuore’ come la definì il Presidente Napolitano riferendosi alla città di Lucera gravemente colpita dal terremoto del 6 aprile 2009.
Anni dopo, nel maggio del 2019, la carovana del Giro passò di nuovo per Lucera.
Nei primi anni ’80 un altro nome si fa strada: è Antonio Di Maggio, che ottiene prestigiosi risultati nel ciclismo, arrivando ad essere selezionato dal commissario tecnico D’Onofrio per vestire la maglia azzurra in Austria, ai mondiali di ciclismo amatori nel 2004.
Lucera vive uno dei momenti più tristi della storia del ciclismo con la scomparsa di Massimo De Palma, a soli trentasette anni, durante una gara amatoriale denominata “7° Giro del Capo di Leuca”. Il giovane, nell’affrontare una curva in discesa sulla provinciale che conduce alla marina di Pescoluse, nel territorio di Salve, non riuscì ad evitare un trattore che sopraggiungeva nel senso opposto di marcia. L’impatto gli costò la vita. Massimo De Palma era l’amico di tutti, sempre allegro ed altruista. Amava lo sport, passando dal Karate, al calcio ed al calcetto, riuscendo ad imporsi anche nel “Torneo delle Chiavi”.
Al suo grande amico Massimo De Palma, scomparso prematuramente l’11 aprile 2010, Di Maggio dedicò la vittoria del Campionato Regionale Uisp, disputato il 4 luglio 2010 sulle strade di Massignano nelle Marche.
Ancora tanti sono oggi i lucerini appassionati di questo sport, che portano in alto il nome della loro città. Nella rosa dei migliori a livello regionale che praticano la mountain bike, ricordiamo Ezio Pece, Ciro Giglio e Massimo Zitoli.
NB: immagini tratte dal volume “Il ciclismo a Lucera” di Michele Conte